Il programma
Quo vadis? - Corea del Sud
Festival delle culture e delle lingue
Festival der Kulturen und Sprachen
GLI EVENTI A BOLZANO
Incontro con il Maestro Min Chung
martedì 24 gennaio ore 17:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
Nei paesi asiatici e soprattutto in Corea del Sud, la musica classica viene considerata attraente e di tendenza, tanto da attirare nelle sale da concerto non solo appassionati appartenenti alla terza età, ma anche giovani e giovanissimi entusiasti. Quello che agli occidentali pare spesso essere avvolto da un manto polveroso, in Corea del Sud è sinonimo di bellezza e di innovazione. Il M° Min Chung, Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Haydn, approfondirà questo fenomeno culturale che porta sempre più giovani musicisti coreani a trionfare in celebri concorsi internazionali. Intervista il Maestro la giornalista Yvonne Miracolo. L’evento si svolge in lingua inglese con la traduzione simultanea in lingua italiana di Claudia Marsilli Bach-Frederiksen.
I partecipanti all’incontro riceveranno una riduzione sul costo di acquisto del biglietto per il Concerto che il M° Min Chung terrà la sera stessa alle ore 20:00 presso l’Auditorium di Bolzano in via Dante 15. Durante l’evento si esibirà il pianista sudcoreano Jae Hong Park - vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni 2021 - accompagnato dall’Orchestra Haydn.
Il tagliando di riduzione che verrà consegnato al termine dell’incontro deve essere presentato alla biglietteria del Teatro Comunale di piazza Verdi (di fronte al Centro Trevi) per la vidimazione.
L'alfabeto coreano: una scrittura unica al mondo
mercoledì 25 gennaio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h e 30min
L'alfabeto coreano (Hunmin jeongum, oggi hangeul) è una scrittura ideata “a tavolino” dal re Sejong il Grandeun, sovrano illuminato vissuto in Corea nel XV secolo. Durante la conferenza, la prof.ssa Vincenza D'Urso illustrerà il percorso che ha portato a questa importante invenzione, presentando in breve i protagonisti che hanno contribuito alla nascita della lingua coreana. I partecipanti, accompagnati dal professore madrelingua Kang Soon Haeng, potranno inoltre esercitarsi nella scrittura e nella lettura di alcuni caratteri.
Proiezione film "Il prigioniero coreano"
giovedì 26 gennaio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 2h e 30 min
L'imbarcazione del pescatore nordcoreano Nam Chul-woo viene trascinata dalle acque di un fiume oltre il confine con la Corea del Sud, dove viene arrestato. L'uomo vuole solo tornare dalla propria famiglia, ma le autorità lo considerano sospetto.
L’introduzione alla proiezione del film è a cura di Lorenzo Casini dell'associazione Gli acchiappafilm.
La cultura del cibo coreano
martedì 31 gennaio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
La prof.ssa Lee Sang Suk presenterà i cibi più celebri della tradizione coreana, come Kimchi e Bibimbap, insieme a piatti tradizionali meno popolari all’estero. Durante la conferenza verranno illustrati i principali aspetti della cultura culinaria coreana, approfondendo le regole di comportamento a tavola e alcune particolari espressioni relative al cibo e al pasto coreano.
Cooking class di cucina coreana
mercoledì 1° febbraio ore 18:00
Bolzano, Condito - atelier di cucina
via Crispi 37
durata: 4h
Gli iscritti, guidati dalla chef Sun Young Koo, replicheranno i piatti consumati quotidianamente nelle case coreane: il loro insieme viene chiamato Zip-bap, cioè “pasto in casa”, e viene ideato rispettando l'armonia del gusto e le proprietà nutritive degli ingredienti. Durante l'evento i partecipanti prepareranno e assaggeranno la zuppa di doenjang (salsa tradizionale fermentata base di soia), il bulgogi (straccetti di manzo in griglia) e il kimchi (cavolo fermentato coreano) per accompagnare il riso. Ci sarà anche una piccola lezione sull'uso corretto delle posate coreane.
L’evento prevede la quota di iscrizione di 10,00€ per un massimo di 10 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.
Proiezione film "Train to Busan"
giovedì 2 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 2h e 30 min
Un padre e la piccola figlia sono diretti a Busan, ma durante il viaggio in treno esplode una pandemia e rimangono intrappolati insieme a un gruppo di zombie.
L’introduzione alla proiezione del film è a cura di Lorenzo Casini dell'associazione Gli acchiappafilm.
K-pop, K-drama, K-cinema e oltre: lo sviluppo e il successo globale della “Korean Wave”
venerdì 3 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
Negli ultimi anni la cultura pop coreana ha ottenuto un enorme successo a livello globale, con risultati di grande rilievo come quelli ottenuti dal film Parasite, dalla serie televisiva Squid Game e dalla band BTS. In realtà, lo sviluppo e la diffusione della cultura pop coreana - la cosiddetta “Korean Wave” - è un fenomeno che si può far risalire a oltre vent’anni fa e che affonda le proprie radici nell’operazione di ristrutturazione delle industrie creative del Paese durante gli anni Novanta. Il prof. Marco Milani ripercorrerà le principali tappe di questo percorso fino agli sviluppi più recenti, per cercare di capire come la cultura pop coreana sia arrivata a ottenere lo straordinario successo globale di oggi.
L'Italia e la guerra di Corea: le vicende dell'ospedale da campo italiano a Seoul
martedì 7 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
Attraverso le memorie del padre, Achille Ragazzoni racconta le vicende dell’Ospedale Militare italiano in Corea durante la guerra combattuta tra il 1951 ed il 1955, in quella che fu la prima missione militare italiana all’estero dopo la seconda guerra mondiale. Un ospedale che ha lasciato un segno nella storia coreana perché, oltre ad aiutare feriti e malati di ambedue le parti in lotta, divenne un punto di aiuto sanitario per la popolazione locale. Gian Luigi Ragazzoni, padre del relatore, fu uno dei sanitari che prestarono servizio in quell’ospedale.
Introduce l’incontro il Console Generale in Italia della Corea del Sud KANG Hyung-Shik
In viaggio: conosci il paese dove fioriscono le mugunghwa?
mercoledì 8 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
Viaggio con Marianna Baroli, giornalista di Panorama ed esperta di Corea del Sud, alla scoperta del Paese soprannominato del Calmo Mattino ma dove la vita è tutt'altro che tranquilla. Tra frenesie quotidiane, set cinematografici e idol che si esibiscono in mezzo alle città, shopping nei centri commerciali e serate con amici tra bbq e soju. Marianna Bartoli accompagnerà i partecipanti tra aneddoti e pillole di viaggio, in un percorso tra Seoul, Busan e tante altre città, aiutandoli a programmare il viaggio verso la Corea del Sud per non perdere nessuna delle sue particolarità.
Proiezione film "L’impero delle ombre"
giovedì 9 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 3h
In un periodo funestato dall'occupazione giapponese della Corea, un agente coreano che lavora nella polizia giapponese deve scovare un gruppo armato di combattenti parte della resistenza coreana.
Introduzione a cura di Lorenzo Casini dell'associazione Gli acchiappafilm.
L'abito tradizionale coreano: un equilibrio tra yin e yang
venerdì 10 febbraio ore 18:00 *
Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1h
L'abito coreano ha origini molto antiche: grazie alla presenza in sala di abiti tradizionali messi generosamente a disposizione dall'Istituto Culturale Coreano di Roma e alla presentazione della prof.ssa Vincenza D'Urso, i partecipanti potranno ammirare la bellezza dei colori, l'accuratezza dei ricami, apprezzare gli accessori e il concetto di armonia legata al simbolismo dello yin e dello yang e alla teoria dei Cinque Elementi.
Dal 7 al 10 gennaio saranno in esposizione nella sala al primo piano del Centro Trevi un abito da re ed uno da regina ed una coppia di abiti tradizionali da vita quotidiana, uno maschile ed uno femminile.
Seoul Mafia + NTERACTIVE KPOP SHOW
sabato 11 febbraio ore 14:30 *
Bolzano, Aula Magna Liceo Pascoli
via Grazia Deledda 4
durata: 2h
Come è la vita in Corea? Marco Ferrara, meglio conosciuto come Seoul Mafia, ripercorrerà la sua esperienza personale e professionale in Corea del Sud, dal sogno di diventare un Idol K-pop, passando per l’apertura di un canale YouTube e la scrittura di un libro fino alla pubblicazione del suo primo singolo K-pop. Marco, in collegamento da Seoul, dialogherà a distanza con l'attore bolzanino Gabriele Mazzoni.
L’evento continuerà poi con l’esibizione della Ntense Crew che realizzerà dal vivo alcune coreografie K-pop: anche voi avrete l’opportunità di salire sul palco e ballare insieme a loro! Sono inoltre previsti divertenti quiz e giochi per condividere la passione per il mondo K-pop.
La partecipazione agli eventi è libera ma è necessaria la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo info@quovadisfestival.it indicando nome e cognome del/i partecipante/i.
GLI EVENTI A MERANO
L'alfabeto coreano: una scrittura unica al mondo
giovedì 26 gennaio ore 17:30 *
Merano, Mediateca Multilingue
Piazza della Rena 10
durata: 1h e 30min
L'alfabeto coreano (Hunmin jeongum, oggi hangeul) è una scrittura ideata “a tavolino” dal re Sejong il Grandeun, sovrano illuminato vissuto in Corea nel XV secolo. Durante la conferenza, la prof.ssa Vincenza D'Urso illustrerà il percorso che ha portato a questa importante invenzione, presentando in breve i protagonisti che hanno contribuito alla nascita della lingua coreana. I partecipanti, accompagnati dal professore madrelingua Kang Soon Haeng, potranno inoltre esercitarsi nella scrittura e nella lettura di alcuni caratteri.
Il cinema coreano: storia, pratiche e modelli di un successo globale
giovedì 2 febbraio ore 17:30 *
Merano, Mediateca Multilingue
Piazza della Rena 10
durata: 1h
L’enorme successo ottenuto dal film Parasite del regista coreano Bong Joon-ho ai premi Oscar del 2020 ha acceso i riflettori di tutto il mondo sull’industria cinematografica sudcoreana. Spesso considerato come periferico, in anni recenti questo Paese è in realtà stato in grado di consolidarsi e crescere in maniera significativa, raggiungendo risultati di grandissimo valore, sia a livello di incassi commerciali, sia di riconoscimenti di critica. In questa conferenza, il prof. Marco Milani si pone come obiettivo quello di ripercorrere le principali fasi di sviluppo della cinematografia sudcoreana, fino ai successi più recenti.
La partecipazione agli eventi è libera ma è necessaria la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo info@quovadisfestival.it indicando nome e cognome del/i partecipante/i.
GLI EVENTI A LAIVES
La Corea del Sud: una panoramica dalla divisione all’affermazione internazionale
mercoledì 1° febbraio ore 18:00 *
Laives, Biblioteca Don Bosco
via Kennedy 94
durata: 1h
Attualmente la Corea del Sud è considerata un Paese moderno, tecnologicamente avanzato, con una produzione culturale di grande successo e sempre più affermato a livello internazionale. La sua storia, nel corso del Novecento, è stata però costellata da una serie di eventi e processi politici – spesso condizionati da un intervento esterno – che ne hanno fortemente influenzato lo sviluppo. Ripercorrendo le principali tappe del percorso storico, politico e sociale del Paese, il prof. Marco Milani illustrerà ai partecipanti come la Corea del Sud sia riuscita a raggiungere traguardi importanti, partendo da una situazione complessa – con la divisone della penisola e la guerra di Corea – e attraversando diversi decenni di autoritarismo e repressione.
Tra musica e passi di danza: la tradizione delle arti performative coreane
giovedì 9 febbraio ore 17:30 *
Laives, Biblioteca Don Bosco
via Kennedy 94
durata: 1h
Durante la conferenza, i partecipanti potranno apprezzare la bellezza formale e le particolari sonorità degli strumenti musicali tradizionali sudcoreani, seguendoli in brevi esecuzioni soliste e orchestrali grazie a diversi video messi a disposizione dal National Gugak Center di Seoul. Gli stessi strumenti musicali accompagneranno poi i video di danze della tradizione coreana classica. La prof.ssa Vincenza D'Urso ne illustrerà i diversi aspetti caratteristici per un inedito approfondimento sul tema.
La partecipazione agli eventi è libera ma è necessaria la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo info@quovadisfestival.it indicando nome e cognome del/i partecipante/i.