QUO VADIS? Corea del Sud

Festival delle culture e delle lingue
Festival der Kulturen und Sprachen

Dal 20 gennaio al 15 febbraio prossimi a Bolzano, al Centro Trevi, a Laives nella Sala Espositiva di via Pietralba ed a Merano nei locali della Mediateca Multilingue si realizzerà il progetto “QUO VADIS?, Festival delle Culture e delle Lingue”, quest’anno è dedicato alla Corea del Sud, curato da CEDOCS e dall’Associazione lasecondaluna, con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, Assessorato alla Cultura italiana, Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere. Il progetto è stato preparato in accordo con l’Istituto di Cultura Coreana in Italia e con il Consolato coreano di Milano.

Il progetto “QUO VADIS? Corea del Sud” presenta una installazione molto particolare dell’artista Sun Hee Moon allestita nel salone al primo piano del Centro Trevi di via Cappuccini, visitabile ogni giorno, con tanti allegri uccellini a simboleggiare il rapporto del singolo con la massa, ed una mostra collettiva di artisti coreani dell’associazione ARCOI allestita a Laives nella Sala Espositiva di via Pietralba.

A Merano, ospitati nella Mediateca Multimediale provinciale in piazza della Rena, è prevista una presentazione di video su aspetti rilevanti delle espressioni artistiche coreane odierne ed inoltre si svolgeranno alcuni degli eventi del progetto.

Il programma degli eventi che si svolgeranno nelle tre sedi è pieno di curiosità: da come si preparano i piatti della cucina quotidiana coreana, con tanto di assaggio!, ai costumi tradizionali, con in esposizione al Trevi due abiti da Re e Regina, a proiezioni di film molto conosciuti, persino da premio Oscar!, ed approfondimenti dedicati alle serie tv coreane di grande successo, come anche incontri con esperti di livello per approfondire la storia, il costume, la lingua coreana. Uno degli appuntamenti ospitati al Trevi ci porterà a curiosare quali sono le più interessanti mete di viaggio in Corea del Sud. Di particolare significato sarà poi l’incontro dedicato all’ospedale militare italiano a Seoul durante la guerra di Corea del Sud, con, tra i protagonisti, anche bolzanini.

Tra gli appuntamenti da non mancare sarà l’intervista pubblica con il Direttore d’orchestra Ospite della Haydn, Maestro Min Chung,

Alcuni eventi collaterali avranno una sicura attrattiva per i più giovani. Su tutti, il balletto di Kpop “Ntense Crew” che verrà a Bolzano con le sue coreografie, che anche i presenti potranno ballare, e l’intervista con lo youtuber Marco Ferrera, meglio conosciuto da moltissimi fan come “Seoul Mafia”.

Nell’ideazione del programma si è tenuto conto sia degli interessi delle persone appassionate a tematiche legate alla Corea del Sud, come anche delle persone che non hanno uno specifico interesse per questa nazione ma piuttosto, più in generale, sono interessate a nuove esperienze nell’arte, la musica o la poesia.

BOLZANO

mostra: Still Life

Artista: Sun Hee Moon

 

Location: Centro Trevi di Bolzano, Sala +1 Via Cappuccini

Periodo: 20.01 - 15.02.2023

Curatore: Nicolò Faccenda


Uno stormo di migliaia di uccellini invaderà lo spazio del Centro Trevi di Bolzano, sfidando i limiti del contenitore architettonico, che si aprirà poeticamente alle infinità del cielo.

Nato durante il lockdown, il ciclo Still Life, dell’artista coreana Sun Hee Moon, si presenta sotto un duplice auspicio.

Se da un lato si avanza la prospettiva di una liberatoria ripartenza, la quale prenda spunto dalla resilienza di una natura che, nella forzosa immobilità del momento, è sembrata come riscattarsi dagli abusi perpetrati dal genere umano e porsi come esempio di vitale continuità dei normali cicli di morte e rinascita, dall’altro questa si accompagna all’utopia di un completo ripensamento del funzionamento della collettività, verso una cooperazione tra individui che, come in uno stormo di uccelli, trovi nell’unione autorganizzata dei singoli un fattore di sostenibilità e di vantaggio.

Come ricorda l’artista citando Aristotele, “il tutto è maggiore della somma delle sue parti”: questo l’insegnamento che si può trarre risalendo alle matrici che in natura presiedono alle logiche di organizzazione del gruppo.

La possibilità di un’accoglienza di tale modello sarà resa esplicita dalle tele esposte. Ricondotto al tema della “still-life” (o “natura morta”), il soggetto dell’installazione non solo entra in diretto dialogo con delle figure umane, come una sorta di memento che solleciti il riconoscimento della sua percorribilità, ma contamina la tradizionale codificazione pittorica del genere con il suo impellente portato etico.

A dare sostanza al messaggio, i singoli uccellini dello stormo diventeranno una leva di relazione. Donati ai visitatori, questi prenderanno vie inattese, riconnettendo idealmente i loro nuovi custodi, ora componenti di una comunità consolidatasi sulle basi di una libera esperienza condivisa.

 

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LAIVES

Titolo mostra:

On uncertain grounds

 

Artisti:

Chun Mi Jin,

Hwang Da Sol,

Joh Gyung Hee,

Kim Eun Jin,

Kim Jae Kyeong,

Kim Sung Il, Nam

Soh Hyeon,

Park Seung Wan,

Shim Eun Ha,

Shim Nan Young,

Son Hyun Sook

 

Location: Sala Espositiva di Laives, via Pietralba

Periodo: 21.01 - 11.02.2023

Curatore: Michele Fucich

On Uncertain grounds, a cura di Michele Fucich, è una collettiva di undici artiste ed artisti di generazioni diverse selezionati all’interno di Arcoi (Associazione Artisti Coreani in Italia).

La mostra pone a confronto linguaggi, poetiche e materialità eterogenee: da opere su tela e su carta a lavori con carta tradizionale coreana hanji a sculture in marmo a installazioni polimateriche.

Sono le declinazioni artistiche di altrettanti percorsi nati al confine tra mondi.

I visitatori sono invitati a sondare l’inedito di questi lavori, al di qua dei concetti di identità e ibridazione culturale, ma anche di opposizione o similitudine rispetto a modelli noti.

 

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