QUO VADIS? Messico

Festival delle culture e delle lingue
Festival der Kulturen und Sprachen

Per il terzo anno consecutivo Quo Vadis? Festival delle culture e delle lingue ci permette di avvicinarci con creatività a un paese a noi lontano per lingua e cultura, stimolando in noi curiosità verso una realtà diversa dalla nostra.

Grazie al progetto realizzato dall’agenzia CEDOCS, insieme all’associazione lasecondaluna di Laives e all’importante collaborazione con il Consolato Generale del Messico a Milano, possiamo entrare in contatto con la cultura e la lingua del Messico. Attraverso mostre, conferenze, laboratori ed eventi artistici sarà possibile esplorare il mondo affascinante e ricco di tradizioni di questo paese in quattro luoghi della nostra Provincia.  Bolzano, Laives, Merano e Bressanone diventano veri e propri luoghi di scoperta dei misteri e della bellezza del Messico e di esplorazione di nuovi linguaggi, che consentono di aprirci a nuovi orizzonti e a differenti punti di vista.

 

Donatella Ricchetto

Direttrice Ufficio Bilinguismo e Lingue straniere della Provincia Autonoma di Bolzano

Quo Vadis? Festival delle culture e delle lingue rappresenta un’occasione per noi altoatesini per curiosare in realtà diverse dal nostro Alto Adige e per capire un po’ più a fondo le caratteristiche di queste altre realtà presenti nel mondo. Non si tratta solo di aspetti culturali, ma di andare nelle cucine delle case per vedere cosa si mangia, di buttare l’occhio alle cose che fanno i più giovani, di fare dei piccoli viaggi alla scoperta delle attrazioni naturali, storiche e di costume e delle più interessanti località del Paese.

L’edizione del 2024 sarà dedicata al Messico e segue le prime due dedicate, rispettivamente, al Giappone e alla Corea del Sud. Del Messico in molti tra noi hanno un’idea legata alle pagine dei libri che abbiamo letto dove si parla della storia del Paese, alle scene di film, alla conoscenza delle vicende di personaggi famosi, alla musica e i più fortunati ci sono anche stati. Ebbene, con il Quo Vadis? Festival arriverà a Bolzano tanto altro Messico che varrà la pena venire a conoscere. Perfino un corso fatto apposta per capirne la lingua! In questa brochure sono presentate le tante cose che saranno realizzate.

Ma il nostro Festival dedicato al Messico sarà anche un’occasione di ritrovare il proprio Paese, o per ritornare a respirare aria di Sud America, per i molti concittadini di origine messicana e sudamericana che vivono e lavorano a Bolzano e in provincia.

Il CEDOCS è orgoglioso di essere l’organizzatore di questa iniziativa, affiancato dall’associazione lasecondaluna di Laives, sostenuto dall’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere dell’Assessorato alla Cultura italiana della Provincia e preparato con il supporto del Consolato del Messico di Milano.

 

Franco Gaggia

Presidente dell’Agenzia di educazione permanente CEDOCS

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LA MOSTRA A LAIVES

Muralismo messicano. Un dialogo contemporaneo

 

21.01.2024 - 17.02.2024
Laives, Sala Espositiva
via Pietralba 29

 

La mostra Muralismo messicano. Un dialogo contemporaneo parte dallo studio delle opere di alcuni degli esponenti di spicco del “Muralismo messicano” (Diego Rivera, José Clemente Orozco e David Alfaro Siqueiros) per proporre – in chiave contemporanea – un approfondimento sulla nascita e l’evoluzione storica di questo movimento artistico. I due artisti EGEON e SANUE sono stati chiamati a realizzare due reinterpretazioni personali del “Muralismo messicano” all’interno della Sala Espositiva di Laives: un “ritorno alle origini” dell’arte murale, per riscoprire le radici di questa modalità espressiva.
L’esposizione è a cura di Nicolò Faccenda e Margherita Cestari.

 

Evento d’inaugurazione
sabato 20 gennaio ore 18:30 *

 

Visita guidata aperta al pubblico
mercoledì 7 febbraio ore 18:00 *
durata: 1h

 

Orari di apertura mostra
da martedì a giovedì: 16:00 - 19:00
venerdì e sabato: 10:00 - 12:00 e 16:00 - 19:00
domenica e lunedì: chiuso

* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)

 

GLI EVENTI A BOLZANO

 

Spagnolo per viaggiare

martedì 23 gennaio, martedì 30 gennaio, martedì 6 febbraio, venerdì 9 febbraio ore 18:00

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 2 h a lezione

 

Un minicorso di spagnolo per viaggiare rivolto a chi non conosce la lingua e vuole imparare un vocabolario base ed espressioni utili per muoversi nei paesi ispanofoni. Le lezioni avranno un focus sul Messico e sulle particolarità presenti nella lingua parlata rispetto allo spagnolo standard.

Il corso ha un costo di 15,00€ e sono previsti un massimo di 12 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it. L’evento si terra in lingua italiana.

 

 

L’occhio di Dio Wixarika

mercoledì 24 gennaio ore 18:00 *

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1,5 h

Il laboratorio ha come scopo principale quello di far conoscere un simbolo della tradizione Wixarika, noto come “ojo de Dios” (occhio di Dio). Gli Wixarika, nativi americani della Sierra Madre Occidentale del Messico, possiedono una tradizione ancestrale tuttora intatta: la lavorazione artistica degli occhi di Dio ha finalità religiose e racchiude una visione dell’universo che si basa sui quattro punti cardinali. I genitori iniziano a tessere l’occhio di Dio alla nascita di un figlio e ogni anno aggiungono una punta. Al compimento del quinto anno di età, l’occhio di Dio viene offerto sul luogo sacro di San Blas Nayarit, come preghiera di ringraziamento per i primi cinque anni di vita del bambino in salute e serenità.

Nella prima parte del laboratorio verranno raccontati i principali simboli tradizionali della cultura messicana e i principi alla base della concezione dell’universo secondo i popoli più antichi del Messico. I partecipanti verranno poi accompagnati nella creazione di un piccolo occhio di Dio tessuto con fili di lana su una base di bastoncini di legno.

 

 

Frida Kahlo. Vita e opere di un’anima ribelle

giovedì 25 gennaio ore 18:00 *

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1 h

In questa conferenza Chiara Vannucci racconta Frida Kahlo, artista messicana divenuta icona mondiale della forza femminile. La narrazione affronterà aspetti legati alla ricerca pittorica, ma prenderà in considerazione anche la congiuntura dell’epoca e il suo ruolo nella rappresentazione della donna. Perché Frida Kahlo è diventata un’icona anticonvenzionale? Ripercorrendo l’esistenza della celebre pittrice attraverso l’analisi del contesto storico e sociale in cui è vissuta, si scoprirà che cosa ha caratterizzato la sua originale ricerca artistica, forgiatasi fra tradizione e rivoluzione.

  

Degustazione di tipici alcoolici messicani

mercoledì 31 gennaio ore 20:30

Bolzano, Waag Cafè
Piazza del Grano 12
durata: 2 h

Questa serata è dedicata alla degustazione di quattro alcolici tipici del Messico. Le oltre 200 varietà di agavi che nascono in questo Paese, conosciute anche come “maguey”, danno origine ai due distillati più conosciuti, completamente diversi ma allo stesso tempo molto simili tra loro: la tequila ed il mezcal. Ma il Messico è anche patria di ottimi rum e del sotol, distillato dalla cosiddetta “spugna del deserto”. La sommelier Sandra Viruel accompagnerà i partecipanti alla scoperta di questo mondo.

L’evento ha un costo di 15,00€ e sono previsti un massimo di 30 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.

 

 

La grande civiltà azteca e la conquista spagnola

giovedì 1° febbraio ore 18:00 *

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1,5 h

I mexica – meglio noti come aztechi nella storiografia occidentale – furono una delle grandi civiltà precolombiane, la più florida e viva al momento del contatto con gli spagnoli. Su quella che è l’odierna Città del Messico sorgeva la capitale México – Tenotchitlán: la sua caduta nel 1521 rappresentò la data simbolica della “Gran Conquista” di Cortés che aprì le porte al progetto politico dei conquistadores.
Questa conferenza sarà l’occasione per scoprire alcuni degli aspetti più interessanti della civiltà azteca, approfondendone la storia, la mitologia, la società, l’arte e le numerose influenze lasciate in eredità. 

 

 

Cooking class di cucina messicana

lunedì 5 febbraio ore 18:30

Bolzano, Condito
via Francesco Crispi 37
durata: 3 h

 

Nel 2010 la cucina tradizionale messicana è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Gli iscritti, guidati dalla chef Magdalena Viveros, prepareranno e assaggeranno alcuni dei piatti appartenenti alla tradizione di questo Paese. Quella messicana è una cucina gustosa e ricca di simboli, nella quale ricopre un ruolo fondamentale l’utilizzo di utensili speciali come, per esempio, “metates” e “molcajetes” (mortai di pietra). Proprio questi ultimi verranno impiegati dai partecipanti nella preparazione delle tortillas “artigianali”, in questo viaggio culinario alla scoperta del Messico.

L’evento ha un costo di 15,00€ e sono previsti un massimo di 12 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.

 

 

Il “Día de Muertos”

mercoledì 7 febbraio ore 17:30 *

Bolzano, Nuova Libreria Cappelli
Corso della Libertà 2
durata: 1 h

 

La celebrazione del “Día de Muertos” (Giorno dei Morti) è una delle tradizioni più rappresentative della cultura messicana. Nel 2008 questa festa è entrata a far parte del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO in quanto tradizione vivente del passato indigeno e coloniale che contraddistingue la variegata comunità contemporanea del Messico. Il “Día de Muertos” viene celebrato tra il 1° e il 2 novembre – in concomitanza con la ricorrenza cattolica di Tutti i Santi – e rappresenta un’occasione per riunirsi con i defunti, offrendo loro un vero e proprio banchetto da condividere tra familiari vivi e quelli mancati.

 

 

Gli aztechi parlavano Nahuatl

mercoledì 14 febbraio ore 18:00 *

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1 h

La lingua nahuatl, parlata un tempo dai toltechi e, all’arrivo dei conquistatori spagnoli, dagli aztechi, è ancora oggi la lingua indigena più diffusa nell’area culturale chiamata Mesoamerica. La sua famiglia ha tuttora un enorme estensione territoriale nel continente americano, dall’odierno stato dell’Idaho (USA) fino al Nicaragua ed El Salvador. Attraverso l’approfondimento di alcuni aspetti caratteristici di questa lingua, è possibile comprendere elementi significativi delle culture indigene del Nord e Centroamerica.

 

 

Viaggio in Messico

venerdì 16 febbraio ore 18:00 *

Bolzano, Centro Trevi
via Cappuccini 28/B
durata: 1 h

Un racconto per immagini sulla ricchezza culturale, geografica e storica del Messico che si svela appieno attraverso le sue mete turistiche, la sua gastronomia, la sua architettura, i suoi musei e le sue tradizioni. Viaggiare motivati dal desiderio di conoscere implica un’azione di scoperta culturale che assume valore inestimabile. Durante la conferenza verranno mostrati luoghi e approfondite tematiche utili a chiunque stia organizzando o sognando un viaggio in Messico.

 

 

Viaggio tra danze e melodie dal Messico

sabato 17 febbraio ore 20.30 *

Bolzano, Teatro Cristallo
via Dalmazia 30
durata: 1,5 h

Viaggio tra mondi. Danze e melodie dal Messico è uno spettacolo che esplora il velo misterioso che separa il mondo dei vivi da quello degli spiriti. Balli folcloristici di grande impatto e canzoni evocatrici accompagneranno gli spettatori in un coinvolgente viaggio attraverso le tradizioni e le connessioni ancestrali della cultura messicana. In un regno sconosciuto dove i confini tra vita e morte sfumano, lo spettacolo rivela la profondità dei legami umani che superano il tempo e la fisicità. Virtuosismi performativi e voci toccanti si uniscono per celebrare la forza dei legami eterni, portando alla luce l'intensità delle connessioni che persistono al di là della vita stessa.

* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)

 

GLI EVENTI A LAIVES

 

La Rivoluzione messicana
venerdì 2 febbraio ore 18:00 *
Laives, Biblioteca Don Bosco
via Kennedy 94
durata: 1,5 h

Quella messicana fu la prima rivoluzione del XX secolo. Definita come l'evento distintivo della storia moderna di questo Paese, si trattò di un’estesa serie di conflitti armati avvenuti dal 1910 al 1920 che posero fine alla lunga dittatura del generale Porfirio Diaz. Questo fondamentale snodo storico rappresenta un momento fondante della storia politica del Messico che sarà dominata dalla fine degli anni ’20 fino al 2000 dai governi del Partito Rivoluzionario, uno dei partiti-stato più longevi al mondo.

  

Cooking class di cucina messicana
martedì 6 febbraio ore 18:30
Laives, Centro Don Bosco
via Kennedy 94

durata: 3 h

Nel 2010 la cucina tradizionale messicana è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Gli iscritti, guidati dalla chef Magdalena Viveros, prepareranno e assaggeranno alcuni dei piatti appartenenti alla tradizione di questo Paese. Quella messicana è una cucina gustosa e ricca di simboli, nella quale ricopre un ruolo fondamentale l’utilizzo di utensili speciali come, per esempio, “metates” e “molcajetes” (mortai di pietra). Proprio questi ultimi verranno impiegati dai partecipanti nella preparazione delle tortillas “artigianali”, in questo viaggio culinario alla scoperta del Messico.

 

L’evento ha un costo di 15,00€ e sono previsti un massimo di 12 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.

 

Laboratorio per bambini - La festa del Giorno dei Morti

mercoledì 14 febbraio ore 16:00 *

Laives, Biblioteca Don Bosco
via Kennedy 94

durata: 1,5 h

Una delle celebrazioni più conosciute del Messico è la commemorazione del Giorno dei Morti, dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2003. Si tratta di una ricorrenza profondamente radicata nella tradizione messicana, che rappresenta il ritorno dei defunti sulla terra. Durante il laboratorio i piccoli partecipanti avranno l’opportunità di avvicinarsi ai simboli caratteristici di questa commemorazione ricreando, con l’aiuto di carta e forbici, la propria “ofrenda”.

L’attività è consigliata per bambini dai 6 anni in su ed è richiesta la presenza di un adulto accompagnatore.

* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)

 

 

GLI EVENTI A MERANO E BRESSANONE

 

L’arte tessile tra iconografia e simbolismo

martedì 23 gennaio ore 18:30 *

Bressanone, Weltladen

via Fienili 5
durata: 1 h

Durante la conferenza verrà illustrata la ricchezza del patrimonio tessile messicano, attraverso l’analisi di abiti tradizionali pregiati e pezzi unici elaborati con diverse tecniche di tessitura, ricamo e confezione, che si tramandano di generazione in generazione. Testimoni della saggezza delle artiste tessili messicane dall’epoca precolombiana fino ai giorni nostri, le fotografie presentate illustreranno i principali stili di tinteggiatura e tipologie di materiali utilizzati. Verrà inoltre approfondita l’iconografia dei tessuti e le tradizioni connesse a determinati indumenti originari del Messico.


Laboratorio per bambini - La festa del Giorno dei Morti

giovedì 15 febbraio ore 16:00 *

Merano, Mediateca Multilingue
Piazza della Rena 10
durata: 1,5 h

Una delle celebrazioni più conosciute del Messico è la commemorazione del Giorno dei Morti, dichiarata dall’UNESCO patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel 2003. Si tratta di una ricorrenza profondamente radicata nella tradizione messicana, che rappresenta il ritorno dei defunti sulla terra. Durante il laboratorio i piccoli partecipanti avranno l’opportunità di avvicinarsi ai simboli caratteristici di questa commemorazione ricreando, con l’aiuto di carta e forbici, la propria “ofrenda”.

L’attività è consigliata per bambini dai 6 anni in su ed è richiesta la presenza di un adulto accompagnatore.

* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)

 

GLI OSPITI

Martha C. Jiménez è docente di lingua spagnola presso la scuola superiore ed esperta dell’apprendimento linguistico. Originaria di Città del Messico vive da molti anni in Alto Adige.

 

Rocío Cid Ochoa è antropologa ed etnostorica. In Italia da 23 anni, attualmente lavora nell’ambito dell’istruzione e si occupa di ricerca delle antiche culture del Messico e dell’America Latina, attraverso lo studio dei codici precolombiani e degli usi e costumi dei gruppi etnici. Coltiva la passione per l’arte popolare messicana come forma d’espressione delle tradizioni e si è specializzata nell’utilizzo della carta pesta. Con questa specializzazione ha ottenuto nel 2019 la nomina di “Ambasciatrice della cartoneria messicana in Italia” da parte del Museo Nacional e Internacional de la cartoneria di Città del Messico.

 

Chiara Vannucchi è laureata in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, con pluriennale esperienza nella promozione dell’arte e della cultura. Viaggia tra il Messico e l’Italia e si specializza in Studi sull’America Latina. Dal 2018 è Cultrice della Materia presso l’Università di Roma “Sapienza”, dove insegna Storia dell’America Latina e delle Relazioni Euro-Latinoamericane.

 

Sandra Viruel ha affiancato alla laurea in economia aziendale la sua passione per il vino e le bevande diventando Sommelier nel 1999 a Città del Messico. In Italia dal 2009, si dedica alla promozione del vino, della tequila e del mezcal messicani. È fondatrice e Presidente dell’associazione “Mexico Per Tutti” che ha lo scopo di diffondere la conoscenza della cultura messicana in Italia.

 

Tiziana Bertaccini è docente di Storia dell’America latina nel Dipartimento di Culture Politica e Società dell’Università di Torino. Ha vissuto per molti anni in Messico dove ha lavorato in varie istituzioni. Le sue linee di ricerca riguardano la storia politico-istituzionale dei secoli XX e XXI.

 

Malena Viveros nata a Veracruz e attualmente residente a Brescia, si definisce cuoca appassionata. Le sue radici culinarie affondano nelle preziose lezioni materne, tramandate di generazione in generazione. Dopo trentasei anni trascorsi in Italia, la sua cucina mescola tradizione e innovazione.

 

Pablo Lombó Mulliert nasce a Città del Messico e si laurea in Lingua e Letterature Ispaniche, svolgendo il dottorato di ricerca presso il centro “El Colegio de México”. Dal 2007 insegna Lingua Spagnola e Letteratura Ispano-americana presso l’Università di Torino. È stato redattore di riviste scientifiche e di divulgazione sia in Messico che in Italia e ha scritto diversi saggi, libri e articoli sulla letteratura in lingua spagnola, concentrandosi principalmente sulla poesia barocca spagnola e sulla letteratura messicana del Novecento.

 

Giovanni Gentile G. Marchetti è stato docente di Lingua e Letterature Ispano-Americane all’Università di Verona e ordinario della stessa disciplina all’Università di Bologna. Si è dedicato prevalentemente allo studio della letteratura nata dalla traumatica irruzione europea nel continente americano. Conseguenza naturale di questo suo indirizzo di studi è l’interesse per le lingue e le letterature nahuatl e zapoteca antiche e contemporanee, con un'attenzione speciale alla poesia indigena contemporanea.

 

Ruby Villarreal è nata in Messico e dal 1992 vive a Firenze, dove ha completato i suoi studi per la Specializzazione in Architettura del Paesaggio e successivamente in Storia dell'Arte e Architettura Medievale e Rinascimentale. È stata progettista di laboratori didattici e mediatrice museale presso i Musei Civici del Comune di Firenze. Da 20 anni lavora come cultural manager, ideando e coordinando diversi progetti culturali.

 

Catrinus è un gruppo multidisciplinare nato nel 2021 a Bologna che unisce musica e balli folcloristici. Traendo ispirazione dagli elementi del folklore messicano, fonde la ricchezza della musica e della danza messicana con il canto lirico.

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